Gli investitori professionisti ritengono che i veicoli di investimento in oro che non hanno solide credenziali ESG perderanno fondi a favore dei rivali focalizzati sull’approvvigionamento responsabile e sostenibile nei prossimi due anni man mano che il settore si sviluppa.
Ad affermarlo è una nuova ricerca di HANetf, la prima piattaforma europea indipendente di ETF ed ETC white-label e fornitore leader di ETF tematici e di ETC su criptovalute e materie prime, la quale ha rilevato che quasi due investitori professionali su cinque (36%) prevedono un notevole aumento dei trasferimenti a fondi con solide credenziali ESG, mentre il 54% prevede un leggero aumento del passaggio.
La ricerca, svolta con investitori istituzionali e gestori patrimoniali responsabili di 67,1 miliardi di dollari di asset in gestione in Germania, Svizzera, Italia e Regno Unito, ha rilevato che l’attenzione posta dagli investitori istituzionali su come l’oro viene acquistato ed estratto sta cambiando rapidamente, con un sempre maggior numero di investitori alla ricerca di fondi responsabili e sostenibili. Circa l’80% degli investitori istituzionali e dei gestori patrimoniali intervistati, in particolare, afferma di aspettarsi un aumento dell’attenzione sull’estrazione responsabile e sostenibile dell’oro, sottolineando la necessità di veicoli di investimento in oro per migliorare le proprie credenziali ESG.
Primo ETC sostenibile sull’oro e primo ETF ESG
The Royal Mint Responsibly Sourced Physical Gold ETC (RMAU) di HANetf, sostenuto al 100% da oro fisico di provenienza responsabile, è stato il primo prodotto finanziario quotato sponsorizzato da The Royal Mint e il primo ETC sull’oro lanciato in collaborazione con una zecca sovrana europea. Offre agli investitori l’opportunità di accedere all’oro in linea con i loro valori. Il controllo unico della Royal Mint sui lingotti in loro custodia significa che l’ETC è supportato in parte da lingotti LBMA Good Delivery che sono fusi con oro riciclato al 100%, che proviene da scarti nel processo di produzione.
Inoltre, l’ETC sull’oro è supportato al 100% dalla London Bullion Market Association (LBMA) dopo il 2019, lingotti Good Delivery di provenienza responsabile, il che significa che l’oro aderisce ai più elevati standard di approvvigionamento responsabile all’interno del settore.
HANetf distribuisce anche AuAg ESG Gold Mining UCITS ETF (hanetf.com), il primo ETF ESG sull’estrazione dell’oro in Europa, che si concentra sulle 25 migliori società con rating ESG nel settore dell’estrazione dell’oro. ESGO è stato classificato come un investimento ai sensi dell’articolo 8 ai sensi del regolamento sulla divulgazione di finanziamenti sostenibili dell’UE (SFDR). Il fondo utilizza Sustainalytics per vagliare l’universo minerario per le proprie credenziali ESG, attribuendo un punteggio di rischio basato sui risultati. Nell’indice sono incluse solo le prime 25 società con il rischio ESG più basso.
Sempre più vicino il cambiamento di prospettiva
“È significativo che i veicoli di investimento in oro che non hanno solide credenziali ESG debbano affrontare la perdita di fondi a favore di coloro che si concentrano sull’assicurazione che l’oro sia estratto in modo responsabile e sostenibile – afferma Hector McNeil, co-CEO e co-fondatore di HANetf –. Gli investitori professionali riconoscono sempre più la necessità di concentrarsi sugli ESG negli investimenti in oro e possono anche vedere il business case per farlo. In HANetf siamo stati in prima linea nella creazione di soluzioni più sostenibili per gli investitori in oro e l’ETC che HANetf gestiamo, creato in collaborazione con The Royal Mint, è stato il primo ETC a introdurre lingotti d’oro riciclati. L’oro riciclato ha un’intensità di carbonio inferiore di circa il 90% rispetto all’oro estratto e il nostro ETF sull’estrazione dell’oro con screening ESG aiuta a incoraggiare un’industria sporca a diventare più verde”.