Alleanze

Prima assemblea generale dell’Alleanza per l’aviazione a emissioni zero

“I nostri ingegneri sono più vicini che mai a realizzare l’obiettivo di volare a emissioni zero e il crescente numero di start-up in questo settore testimonia il dinamismo dell’industria aeronautica” afferma il Commissario Thierry Breton “Questo processo funzionerà solo se sarà coinvolto l’intero ecosistema industriale, ed è qui che interviene l’Alleanza”

Pubblicato il 15 Nov 2022

Commissioner Breton

Preparare l’ecosistema dell’aviazione per l’entrata in servizio di aeromobili a idrogeno ed elettrici è l’obiettivo dell’Alliance for Zero-Emission Aviation (AZEA). Guidata dalla Direzione generale per l’industria della difesa e lo spazio (DEFIS) della Commissione europea, l’Alleanza riunisce i rappresentanti dell’aviazione con il proposito di identificare e sviluppare soluzioni pratiche per la sfida del “volo a emissioni zero”.

Mentre a Sharm-el-Sheikh si svolge la COP27, Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, ha pronunciato il discorso programmatico alla prima assemblea generale dell’Alleanza per l’aviazione a emissioni zero per inaugurare i lavori dell’alleanza industriale. Più di 100 partecipanti provenienti da 90 organizzazioni e aziende dell’industria aeronautica hanno partecipato a questa prima assemblea generale, ospitata da Eurocontrol.

Aeromobili a idrogeno ed elettrici: occorre coinvolgere l’ecosistema industriale

L’esigenza di poter disporre di aeromobili alimentati a idrogeno ed elettrici non è mai stata pressante come oggi – osserva Breton – I nostri ingegneri sono più vicini che mai a realizzare l’obiettivo di volare a emissioni zero e il crescente numero di start-up in questo settore testimonia il dinamismo dell’industria aeronautica”.

L’idrogeno (utilizzato nelle turbine a combustione o nelle celle a combustibile) e la propulsione elettrica a batteria elimineranno completamente le emissioni di CO2 in volo e ridurranno significativamente altre emissioni. Ma continua Breton “Questo processo funzionerà solo se sarà coinvolto l’intero ecosistema industriale, ed è qui che interviene l’Alleanza. Essa contribuirà infatti a fare avverare tutte le condizioni favorevoli necessarie per il decollo degli aeromobili a emissioni zero: innovazione, investimenti, infrastrutture, regolamentazione.”

Il ruolo dell’Alleanza per aeromobili a zero emissioni

Durante l’Assemblea, la Commissione ha presentato diversi argomenti da sviluppare nei gruppi di lavoro, tra cui le infrastrutture aeroportuali, il fabbisogno energetico degli aeromobili a idrogeno ed elettrici, la certificazione, la standardizzazione, le esigenze normative, le considerazioni operative e ambientali.

Infatti, le nuove tecnologie di propulsione utilizzate da tali aeromobili avranno un profondo impatto non solo sulla progettazione degli stessi , ma anche sui carburanti e sulle infrastrutture aeroportuali di cui hanno bisogno e sul modo in cui vengono gestiti. Anche i modelli di business delle compagnie aeree possono essere influenzati.

L’Alleanza continua a essere aperta a tutte le parti interessate che desiderano diventare membri, compresi gli Stati membri, in quanto svolgono un ruolo chiave nel settore. Le parti interessate possono aderire firmando la dichiarazione dell’Alleanza e compilando il modulo di candidatura, purché soddisfino i criteri di ammissibilità stabiliti nel capitolato d’oneri.

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