Road to Cop27

COP27: ridurre il divario dei finanziamenti climatici per raggiungere gli obiettivi di Parigi

Al “Towards COP27” di Santiago del Cile affrontato il tema del divario nei flussi finanziari allineati all’Accordo di Parigi. Per il presidente designato dell’evento di Sharm, “l’adeguatezza e la prevedibilità dei finanziamenti per il clima nei Paesi in via di sviluppo è la chiave per raggiungere gli obiettivi stabiliti”, ma serve “una massiccia mobilitazione pubblica e privata con azioni soluzioni a livello locale, nazionale e regionale”

Pubblicato il 22 Set 2022

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Riconoscendo l’importanza di ridurre l’attuale divario nei flussi finanziari allineati all’Accordo di Parigi per affrontare il cambiamento climatico in modo olistico, si è tenuto nei giorni scorsi a Santiago del Cile, sede della Commissione economica per l’America Latina e i Caraibi (ECLAC), l’evento “Towards COP27: Forum latinoamericano e caraibico sulle iniziative per il clima per finanziare l’azione per il clima e gli SDGs“.

Il forum fa parte di una serie di cinque forum regionali in vista della COP27 guidati dalla futura presidenza egiziana, le cinque commissioni regionali delle Nazioni Unite e i campioni di alto livello delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Questi forum riuniscono le principali parti interessate del settore pubblico e privato, con l’obiettivo di aumentare gli investimenti e le finanze per realizzare le ambizioni climatiche e gli obiettivi di sviluppo in vista dell’evento di Sharm-el-Sheik.

Sameh Shoukry, Ministro degli Affari Esteri egiziano e Presidente designato della COP27, nella sua dichiarazione al forum ha affermato che “la visione della Presidenza egiziana è che la COP27 assuma l’identità di una COP di attuazione, in cui gli impegni si muovano rapidamente verso un’azione completa, tempestiva, inclusiva e su larga scala, traducendo accordi e impegni in iniziative concrete, e lavorando per aumentare e replicare storie di successo per affrontare la minaccia del cambiamento climatico. Obiettivo deve essere quello di realizzare un programma di adattamento trasformativo, oltre che un’ambiziosa transizione energetica, equa e giusta in termini sia di accesso sia di costo, e lo sblocco di finanziamenti adeguati alla trasformazione che tutti abbiamo concordato a Parigi”.

Massiccia mobilitazione di finanziamenti

Al “Towards COP27” di Santiago del Cile, il presidente designato della COP27 ha confermato che “l’adeguatezza e la prevedibilità dei finanziamenti per il clima nei Paesi in via di sviluppo è la chiave per raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi: a tal fine è urgente sbloccare i finanziamenti per il clima attraverso una massiccia mobilitazione di finanziamenti pubblici e privati per il clima con azioni a livello locale, nazionale e regionale”.

Ciò includerebbe le azioni necessarie per affrontare le crescenti pressioni sul debito; mobilitazione delle risorse nazionali e cooperazione fiscale internazionale; il potenziale per sfruttare i grandi pool di finanza privata; aumentare il sostegno delle banche multilaterali di sviluppo e di altre istituzioni di finanziamento dello sviluppo; finanziamento agevolato bilaterale e multilaterale; strumenti e soluzioni di finanziamento nuovi e innovativi come l’uso di DSP, swap di debito, mercati volontari del carbonio e sfruttamento della filantropia privata. Ma comprenderebbe anche una serie di strumenti di de-risking per facilitare la traduzione delle attività finanziarie in flussi finanziari per una risposta rafforzata ai cambiamenti climatici.

Paesi, governi e progetti a confronto al Towards COP27

Il forum dell’America Latina e dei Caraibi ha riunito rappresentanti del governo di numerosi paesi della regione, nonché organizzazioni internazionali e istituzioni finanziarie multilaterali e private. I partecipanti si sono scambiati esperienze su catene di approvvigionamento minerarie critiche e strategiche sostenibili ed eque per la transizione energetica, l’elettro mobilità e le iniziative di finanziamento del clima per la resilienza nei piccoli Stati insulari in via di sviluppo dei Caraibi (SIDS) e in altri stati vulnerabili. Al “Towards COP27” di Santiago del Cile sono stati presentati numerosi progetti pronti per essere finanziati nei settori del cambiamento climatico, dell’ambiente, dell’acqua e dell’energia. Le discussioni plenarie hanno riunito oltre 360 partecipanti di persona e online. 

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