Il mondo in cui viviamo sta subendo rapidi cambiamenti. Dall’industrializzazione all’urbanizzazione alla digitalizzazione, dobbiamo trovare un modo per gestire con successo le pressioni esercitate sul nostro pianeta. Nella settimana che si concluderà questo venerdì con la Giornata Mondiale della Terra, ABB ribadisce il suo impegno nella lotta al cambiamento climatico annunciando che lo stabilimento di Dalmine è il primo impianto dell’azienda in Italia a raggiungere l’ambito riconoscimento di fabbrica Mission to Zero.
ABB si impegna a scrivere il futuro dell’elettrificazione sicura, intelligente e sostenibile per l’industria, gli edifici, le infrastrutture e i trasporti, settori che insieme rappresentano quasi i tre quarti del consumo energetico globale, creando le basi per una società a basse emissioni di CO₂, preservando le risorse tramite iniziative di economia circolare e promuovendo il progresso sociale. Con Mission to Zero, parte del viaggio di ABB verso la carbon neutrality entro il 2030, l’azienda mira a creare esempi di siti produttivi a basse emissioni di carbonio che possono essere replicati da partner e clienti in tutto il mondo: un esempio reale di come la transizione energetica possa avere successo in modo sostenibile attraverso la gestione digitale dell’energia.
Dalmine, sito di 45.000 mq in cui ABB produce interruttori e quadri elettrici di media tensione, è il primo stabilimento ABB italiano ad aver raggiunto il riconoscimento di fabbrica Mission To Zero: grazie a una serie di iniziative per migliorare la sostenibilità in tutte le attività del sito, dalla riduzione delle emissioni di CO2 alla conservazione delle risorse, fino al supporto ai clienti che vogliono raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità, ABB Dalmine ha ridotto le emissioni di CO2 di circa 2.200 tonnellate negli ultimi due anni, l’equivalente delle emissioni generate da un’auto che percorre 360 giri attorno alla Terra lungo l’equatore.
Oltre alle innovative tecnologie ABB l’efficientamento energetico, fondamentale è stato il coinvolgimento attivo dei dipendenti che supportano le pratiche sostenibili nelle loro attività di tutti i giorni, ad esempio attraverso il corretto smaltimento dei rifiuti e un utilizzo più attento di carta e plastica. Lo stabilimento è da tempo impegnato anche nella promozione del progresso sociale, come dimostra l’ampia rete di collaborazioni con il sistema educativo del territorio (Scuole superiori, Istituti Tecnici Superiori, Università) per avvicinare i giovani al mondo del lavoro grazie a progetti educativi a supporto della formazione tecnica e dello sviluppo di competenze specialistiche.
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