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Cineca e IBM con GenAI e foundation model geospaziali per mitigare il rischio climatico



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Alla GenAI IBM watsonx e ai foundation model geospaziali sviluppati con la NASA, Cineca aggiungerà dati del territorio per sviluppare modelli specifici per l’Italia in grado di anticipare situazioni di rischio causate da fattori geologici e atmosferici

Pubblicato il 24 giu 2024



Alessandra Poggiani, Direttrice Generale di Cineca e Alessandro Curioni, Vice President Europe and Africa e Director IBM Research Zurich all’atto della firma
Alessandra Poggiani, Direttrice Generale di Cineca e Alessandro Curioni, Vice President Europe and Africa e Director IBM Research Zurich all’atto della firma

Considerando la frequenza con cui i fenomeni idrogeologici devastano il nostro Paese, con frane, alluvioni, erosioni costiere, subsidenze e valanghe, diventa sempre più urgente adottare approcci e tecnologie innovative (come le Climate Tech) per essere più efficaci ed efficienti di fronte alle nuove sfide climatiche. In particolare, questo è un settore in cui i foundation model geospaziali potrebbero rivelarsi particolarmente utili poiché in grado di abilitare una migliore analisi, previsione e controllo di questi e altri rischi.

A questo fine, Cineca e IBM hanno siglato un Memorandum of Understanding che prevede l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale Generativa di IBM watsonx per l’analisi dei dati geospaziali con foundation model in grado di prevedere e anticipare situazioni di rischio legate a fattori geologici e atmosferici.

Generative AI, foundation model geospaziali e dati del territorio per la prevenzione

I modelli che saranno impiegati sono stati istruiti sulla base di osservazioni satellitari terrestri e dati meteorologici e climatici. Questi modelli possono essere affinati con ulteriori dati provenienti da aree specifiche – in questo caso l’Italia – il che significa che possono essere applicati a casi d’uso selezionati, contribuendo così l’ecosistema scientifico e di ricerca nazionale.

Il protocollo d’intesa dovrebbe stimolare lo sviluppo di nuovi modelli di Generative AI che consentiranno di estrarre in modo più efficiente il valore dall’enorme quantità di dati geospaziali raccolti dai satelliti e da altri metodi, per migliorare la comprensione scientifica della Terra e affrontare meglio i cambiamenti climatici.

Un approccio open per liberare l’innovazione e condividerla

Inoltre di recente, Cineca – ente consortile no-profit costituito da 2 ministeri, 70 università italiane e 46 centri nazionali di ricerca pubblica – ha aderito all’AI Alliance, una comunità internazionale di sviluppatori, ricercatori e utilizzatori delle migliori tecnologie con l’intento di promuovere un’AI sicura, collaborativa e responsabile, fondata sull’innovazione aperta.

IBM, che insieme a Meta ha promosso a fine 2023 la nascita dell’AI Alliance, crede nel valore di un approccio aperto alla scienza e alle tecnologie e ritiene che una maggiore collaborazione e condivisione delle informazioni possa permettere uno sviluppo più veloce e inclusivo dell’AI, identificando e mitigando i rischi.

Proprio all’insegna di questo approccio open e secondo un modello di dati aperto, IBM e Cineca intendono impostare la loro collaborazione: infatti, le comunità aperte accelerano l’innovazione consentendo ai membri di liberare idee e intuizioni, e di renderle condivise.

Climate change, IBM con Cineca a supporto di comunità scientifica e industria

“IBM è onorata di collaborare con Cineca a questo progetto strategico, fondamentale per il progresso della ricerca scientifica in Italia e per affrontare le sfide legate al clima e alla sostenibilità, soprattutto in un’area così critica come l’idrogeologia”, ha dichiarato Alessandro Curioni, Vice President Europe and Africa e Director IBM Research Zurich. “IBM collabora con Cineca mettendo a disposizione la nostra piattaforma di AI generativa watsonx, la nostra competenza e la nostra esperienza, a beneficio dell’ecosistema e della comunità”.

L’AI responsabile per il benessere di individui e pianeta

“La storia ci ha dimostrato che qualsiasi tecnologia rivoluzionaria deve bilanciare la trasformazione con la responsabilità, permettendo che venga sviluppata e distribuita con uno scopo chiaro: il progresso, per gli individui e per le società”, ha commentato Stefano Rebattoni, Presidente e Amministratore Delegato di IBM Italia, “L’adozione di un’AI affidabile, aperta e che pone l’uomo al centro dell’attenzione si tradurrà in un benessere individuale e sociale. Questa importante collaborazione è una ulteriore conferma di questo impegno”.

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